Ripensando alla mia vicenda, mi viene in mente la canzone di Liz Phair: “Ed è vero che ho rubato il tuo accendino. Ed è anche vero che ho perso la mappa. Ma quando hai detto che non valeva la pena parlarne, ho dovuto crederti sulla parola “.
LA MIA ESPERIENZA PERSONALE
Eravamo amici, lo consideravo facente parte di quel gruppetto ristretto di amici VERI. Poi all’improvviso questo legame é mutato in qualcosa di angoscioso per me. Ha cominciato a criticarmi per ogni cosa e io non ne capivo il perché.
Ero così sicura che fosse un amico, che non mi è stato chiaro fino alla fine quello che stava succedendo, della sua grettezza, della sua arroganza e presunzione. Poi ho scoperto una rete di bugie, di omissioni e di prese in giro.
Rimango basita di fronte a chi utilizza ”mezzucci” per conquistare un uomo e arriva a screditare pur di piacere… eppure questo mio ex-amico ha scelto di avere accanto chi ha avuto bisogno di fare ciò nei miei confronti e distruggere la nostra amicizia per sentirsi bene. Che poi, se il suo affetto era così fragile è stato meglio così.
Per essere onesti, questa persona era molto importante che non gli avevo nemmeno fatto pesare la cosa, anche se c’ero rimasta malissimo quando avevo cominciato ad accorgermi di questa triste e indegna situazione.
La nostra amicizia è diventata così speciale per me perché lui mi aveva aiutato in uno dei momenti più bui della mia vita, standomi accanto e diventando un punto di riferimento. Mai avrei creduto che in realtà sarebbe finita così.
Rompere un’ amicizia è un dolore sordo e strisciante e non scompare mai del tutto.
Non posso fingere di non aver pianto e riso insieme, di non aver voluto bene a questa persona. È difficile digerire di aver riposto fiducia in mani così sbagliate…
Non voglio scendere nei dettagli più di tanto, però ci sarebbe da dire molto a riguardo… ma dirò solo che l’invidia è brutta come chi la prova.
Ero devastata e imbarazzata. Ho lottato moltissimo comunque per questa amicizia ma ho trovato solo un muro impenetrabile. Dopo mesi è successo l’impensabile, mi ha vista felice e gioiosa e ha cercato di rovinarmi la giornata in cui dopo tanto tempo ero serena. In quel frangente mi ha inviato messaggi allusivi e offensivi riguardo a una situazione inventata sempre da chi ha deciso di avere accanto e senza che nessuno lo avesse cercato. Da quel momento improvvisamente ho capito. Questa persona non mi voleva bene, anzi. Non c’è bellezza in chi non ti vuole vedere felice, pur sapendo che hai vissuto vere e proprie disgrazie… e devo dire che quando vedo questo nella gente rimango ancora più perplessa.
Non avevo ulteriore energia o desiderio in me per salvare qualcosa che non funzionava. La delusione è stata enorme, ma preferisco sia andata così, avendo percepito questa cattiveria nei miei confronti.
OGGI PROVO UN ENORME SENSO DI SOLLIEVO.
Non devo più essere criticata in tutto e per tutto e passo il mio tempo con chi mi apprezza. Non devo più nascondere la mia felicità o gioia per farlo sentire meglio. La parte migliore è che tutta l’energia e il tempo che ho speso per chi non ne valeva la pena, sono stati poi investiti in così tante altre persone e aree della mia vita che sono sbocciata durante questo periodo. Anche se mi sento sollevata e ho rafforzato le relazioni intorno a me, la perdita di qualcuno che è stato nella mia vita (che sia stato di supporto o meno) è difficile da capire. È ancora uno shock e ci vuole tempo perché passi completamente.
RIFLESSIONI
Penso che la mancanza di chiusura sia comunque deleteria, sì perché queste persone non hanno intenzione di chiarire e non gli importa, perciò quando tu chiedi spiegazioni non chiudono, lasciando una porta aperta.
Io ero improvvisamente un fantasma, non sapevo cosa stava succedendo e soffrivo del suo cambiamento. Mi ha fatto sentire sbagliata, ferita, confusa, imbarazzata e turbata.
IL MIO CONSIGLIO
Alcuni di voi mi hanno chiesto come affrontare questi difficili scenari. Onestamente, non ne sono certa. Ogni caso è così diverso e complesso.
Il miglior consiglio che posso darvi è questo.
La vita è così breve e dovete concentrarvi su ciò che vi rende felici. Se un amico non vi rende felici e vi prosciuga ripetutamente, vi abbatte, mostra gelosia, risentimento o qualsiasi cosa che vi faccia sentire MALE, allora è probabilmente il momento di salutarlo.
Personalmente mi sono fatta una promessa e cioè che non avrei mai più permesso a persone di questo tipo o alla loro cattiva energia di far parte della mia vita.
A volte le persone entrano nella nostra vita per un motivo, ma non sono destinate a restarci per sempre. Conservate i bei momenti e ricordi e lasciate che qualsiasi cosa negativa svanisca. Ogni singola situazione e amicizia è diversa. Ma qualunque siano le circostanze, ricordatevi di fidarvi del vostro istinto.
Chiedetevi: “Questo amico mi fa sentire bene con me stessa/o? Posso essere io al 100% con lui/lei? ” La risposta a queste domande è molto significativa.
Concludo con questa citazione di fonte sconosciuta che ho trovato su internet: “Le persone che devono far parte della tua vita gravitano sempre intorno a te, non importa quanto si allontanino”.
L’amicizia, come l’amore, è semplice. O c’è o non c’è.
Personalmente a seguito di un’amicizia fasulla ho acuito la diffidenza nei confronti di chi si avvicina. In compenso ho acquistato serenità e benessere. Difficilissimo però il momento di riflessione e di presa di coscienza che l’amicizia era solo unilaterale. In verità ciò che rende questo sentimento speciale è la condivisione di ogni momento tragico e gioioso che la vita ci riserva. Come dici tu: o c’è o non c’è. E se non c’è non c’è. Con dolore ci si distacca. E non c’è altro da fare.
Ciao Anna, non sai quanto ti capisco! Grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Un abbraccio grande,
Elena
Grazie per quest’articolo illuminante. Ho finalmente capito cosa c’era alla base del mio rapporto con S. un’amica che sembrava così legata al nostro rapporto! Invece c’era invidia e cattiveria. Appena l’ho intuito con grande dispiacere ho dovuto allontanarmi. Ancora adesso non mi capacito di non aver capito prima!
Ciao Veronica, purtroppo queste cose accadono… non siamo le sole! L’importante è circondarsi di persone che ci vogliono realmente bene e che non nutrono invidia, un abbraccio!
Condivido a pieno. Quanta verità in poche righe, magicamente mentre leggevo mi è apparsa una carrellata di immagini, scene, momenti in cui col tempo ho voluto rivalutare. Grazie Elena, una riflessione delicata e concreta
Ciao Anto! Sì, queste situazioni capitano spesso… hai ragione è giusto riflettere e ponderare per poi circondarsi di persone autentiche. Grazie, un abbraccio grandissimo!
Non sai quanto mi ha colpito il tuo articolo! Perché è vero l’ho subita anch’io questa perdita e ci ho sofferto da matti. Pensa che eravamo così in sintonia da avere gli stessi gusti in tutto, abbigliamento, cibo, interessi, letture e per me è stato un vero lutto quando mi è stato chiaro che aveva una tresca con il mio fidanzato. Capito? Mi ha preso tutto…
Ciao Sandra, mi dispiace tantissimo per quello che ti è accaduto, penso al dolore enorme che devi aver provato… se ci rifletti però non hai perso nulla. Dovresti sentirti sollevata, ora non sei più in quella situazione e puoi dedicare la tua energia nel conoscere persone valide e sincere che ti amano davvero. Ti abbraccio,
Elena
È un argomento che nessuno affronta e non ne capisco il perché. Grazie per avere avuto quest’idea perché metti in luce un tema di cui non si parla mai. E secondo me, ne vale la pena.
Io so per certo che l’amicizia tra un ragazzo e una ragazza esiste per quanto tutto dicano il contrario. E questo lo affermo per vissuti personali. Roberta era l’amica dolce e intelligente e bellissima che tutti vorrebbero avere e aveva scelto me per amico. Ero orgoglioso, le stavo vicino, parlavamo tanto e ci scambiavamo idee e anche disaccordi. Non so cosa mi sia preso, ho cominciato a criticarla per ogni cosa. Ero invidioso, innamorato? Non so non so. L’ho persa e so che non avrò mai più un’amica così bella e gentile e intelligente come lei!
È un argomento che nessuno affronta e non ne capisco il perché. Grazie per avere avuto quest’idea perché metti in luce un tema di cui non si parla mai. E secondo me, ne vale la pena.
Io so per certo che l’amicizia tra un ragazzo e una ragazza esiste per quanto tutto dicano il contrario. E questo lo affermo per vissuti personali. Roberta era l’amica dolce e intelligente e bellissima che tutti vorrebbero avere e aveva scelto me per amico. Ero orgoglioso, le stavo vicino, parlavamo tanto e ci scambiavamo idee e anche disaccordi. Non so cosa mi sia preso, ho cominciato a criticarla per ogni cosa. Ero invidioso, innamorato? Non so non so. L’ho persa e so che non avrò mai più un’amica così bella e gentile e intelligente come lei!